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Sono un lavoratore malato di tumore. Quali sono i miei diritti e quelli dei miei familiari?

Il certificato telematico per datore di lavoro e INPS relativo alle sedute chemioterapiche chi lo deve inviare? il medico di base o i medici dell'ospedale dove avviene la terapia? E' sufficiente anche un certificato in carta semplice?

I certificati sono di competenza del medico che ha in carico il paziente e, nel caso degli ospedali, l'uso del certificato telematico risulta quasi nullo. Il certificato cartaceo è comunque valido.


avv. Gianluigi Moise

Ho un contratto da giardiniere e ho quasi finito i 6 mesi di malattia,ho diritto all'aspettiva o altro? se sì, quanti giorni?


 


avv. Gianluigi Moise



Purtroppo nel suo contratto non vi è un diritto all'aspettativa, che rimane una facoltà del datore di lavoro. 

Mia madre (67 anni) si è operata due anni fa per una grave forma di carcinoma alla mammella, ora la terapia ormonale obbligatoria le dà gravi effetti collaterali. Potrei ottenere la 104 per poterla assistere?

La possibilità di ottenere i benefici della legge 104 (c.d. handicap in stato di gravità) dipende non solamente dallo stato di invalidità ma anche dalla situazione sociale (mancanza di una adeguata rete familiare, abitazione in zona disagiata o priva di ascensore, distanza da negozi di generi di prima necessità, etc.).

cassa malattia

Di fronte a soprusi nel mondo del lavoro, senza avere almeno la garanzia di un contratto a tempo indeterminato, le difese personali (avvocato, sindacato) non garantiscono da successive ritorsioni.

Sono un operaio di 45 anni e sono stato operato di un cancro, può la la ditta per cui lavoro lasciarmi a casa?

Non può non essere concesso un periodo di malattia che, però, normalmente non può superare i sei mesi, anche frazionati, nell'arco di un anno.


 

A mio padre è stato diagnosticato un tumore "incurabile".

Attualmente, se il grado di parentela dell'assistito non supera il secondo grado, è possibile ottenere comunque i permessi.


 

Il mio datore di lavoro. Mi ha invitato ad licenziarmi perche nn rendo e' legale e cosa posso fare per difedermi?

Non è certamente legale l'invito a licenziarsi ed ella ha comunque diritto al mantenimento del posto di lavoro fino all'esaurimento del periodo di comporto per le assenze da malattia. A secondo del contratto che le viene applicato il periodo di comporto, mai inferiore ai 6 mesi, può essere più o meno lungo; parimenti, a seconda del contratto, vengono riconosciuti maggiori diritti nel caso di gravi patologie.

Ho 40 anni e nel 2006 ho subito una quadrantecnomia per tumore al seno.

La sola presenza di una terapia in corso può non incidere sul giudizio della commissione. Comunque a breve dovrebbe ricevere il verbale definitivo della commissione medica.

avv. Gianluigi Moise

Come mai l'INPS non paga tutti i giorni di malattia se si tratta di terapia salvavita. Il datore di lavoro deve farsi carico dei primi tre giorni di malattia anche in questo caso, tra un ciclo e l'altro io continuo a lavorare (12 cicli)?

La previsione di una terapia salvavita riguarda solamente il conteggio delle assenze per il periodo di comporto, ove il contratto lo preveda, ma non incide sulla copertura dell'indennità di malattia da parte dell'INPS; quindi i primi tre giorni a carico del datore rimangono ed è quest'ultimo che potrebbe avere interesse alla scelta di un periodo di ma

E' possibile continuare a percepire lo stipendio anche dopo un periodo di malattia superiore a 180 gg?

La valutazione della grave patologia va effettuata da un medico di una struttura pubblica, abitualmente un medico legale, ma il suo effettivo riconoscimento a fini lavorativi dipende dalla tipologia di contratto appliccato.

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