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Mia madre è malata di leucemia cronica. Sono figlia unica e siamo in ospedale 3 mattine a settimana. Abbiamo diritto all'accompagnatoria?

La possibilità di ottenere l'indennità d'accompagnamento non è collegata al tipo di patologia ma al grado di autonomia dell'invalido nel deambulare o nel compiere gli atti basilari della vita (vestirsi, lavarsi, nutrirsi, etc.). Tuttavia il beneficio è, dopo il riconoscimento sanitario, liquidato solamente per i periodi in cui l'invalido non è ricoverato a titolo gratuito in una struttura. Normalmente non vengono liquidati solamente i periodi dei ricoveri effettuati presso una struttura riabilitativa o di lungodegenza; i ricoveri invece presso strutture ospedaliere, conseguenti a fasi acute della malattia, vengono comunque liquidati, ma le prassi locali possono differire in ciò. Anche nei casi di ricoveri riabilitativi o di lungodegenza si può contestare la mancata liquidazione producendo una dichiarazione del responsabile del reparto che sostenga la necessità della presenza dei parenti per l'assistenza al malato (vuoi per insufficienza di personale addetto all'assistenza, vuoi per un coinvolgimento nelle terapie).


avv. Gianluigi Moise