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Sono un lavoratore malato di tumore. Quali sono i miei diritti e quelli dei miei familiari?

Sono stato operato di tumore al colon e dovrò iniziare a breve la chemioterapia. Sono in congedo per malattia dal 31 di ottobre e non sò quando potrò riprendere l'attività.

Il congedo per malattia ha una durata massima di almeno sei mesi; il periodo può raggiungere anche i 18 mesi ma ciò dipende dal tipo di contratto di lavoro, pubblico o privato, e dal comparto di appartenenza.

il mio datore di lavoro mi può licenziare dopo i 6 mesi di malattia?

Il contratto dei tessili garantisce solamente il diritto di porsi in aspettativa non retribuita per un ulteriore periodo di 120 giorni allegando certificazioni mediche a sostegno della domanda, che dovrà essere presentata prima della scadenza dei sei mesi.

buon giorno, sono un artigiano e nel mese di febbraio mi hanno riscontrato un tumore al pancreas che compromette anche due vene aorte, da marzo ho chiuso la ditta perchè inpossibilitato a lavorare. Vorrei chiedere se ho diritto a una pensione.

E' previsto che chi abbia versato almeno 5 anni di contributi, di cui 3 negli ultimi 5, possa richiedere, tramite patronato il riconoscimento dell'assegno di invalidità o della pensione di inabilità.

Sono in cura con interferone, qual'è il periodo massimo di assenza dal lavoro per malattia?

Il periodo massimo di malattia e la possibilità di ottenere ulteriori periodi a retribuzione ridotta o in aspettativa non retribuita dipende da vari fattori: contratto di lavoro, anzianità di servizio, presenza di una grave patologia che richieda terapie salvavita. Normalmente la presenza di una patologia grave garantisce almeno un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 18 mesi.

Sono un malato oncologico, ho gia usufruito di 9 mesi di malattia in cui ho subito 3 interventi e 4 cicli di chemio.Ho diritto ad un ulteriore prolungamento?

Il periodo massimo di malattia e la possibilità di ottenere ulteriori periodi a retribuzione ridotta o in aspettativa non retribuita dipende da vari fattori: contratto di lavoro, anzianità di servizio, presenza di una grave patologia che richieda terapie salvavita. Normalmente la presenza di una patologia grave garantisce almeno un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 18 mesi.

Sono un muratore edile ed ho un cotratto determinato che scade a luglio 2011. Sono in malattia dal 25 gennaio.Quando ho chiesto che mi venga pagata la malattia mi hanno detto che non me la danno per problemi con l'INPS.

Normalmente l'indennità di malattia è a carico totale del datore di lavoro per i primi 3 giorni e, successivamente, a carico parziale dell'INPS, mentre al datore di lavoro spetta la rimanente quota fino a a copertura dello stipendio base.

Cosa fare se il datore non paga la malattia ? C'è qualche legge che tutela i malati oncologici dal licenziamento?

Il datore di lavoro è tenuto a corrispondere l’integrazione dell’indennità di malattia e pertanto compie un illecito se non adempie a questo obbligo;  voglio solo ricordare che tali inadempienze, per essere perseguite, devono essere portate a conoscenza degli ispettori dell’INPS e devono risultare da documenti o testimonianze.

Sono malata di tumore da 6 anni lavoro nella sanità pubblica e non ho l'invalidità, ho diritto a qualche agevolazione sul lavoro

La possibilità di ottenere una riduzione di orario, pari a 2 ore giornaliere, viene concessa solamente con il riconoscimento dello stato di handicap grave ai sensi dell’ art.3, comma 3, della legge 104/1992.

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